Colazione di Pasqua: ricette per una tradizione golosa!
La Colazione di Pasqua non è il consueto rito quotidiano al quale affidiamo la giusta carica per affrontare la nostra abituale routine di impegni lavorativi e familiari.
È una colazione eccezionale che si fa solo una volta all’anno e precisamente il giorno di Pasqua e consiste in una sorta di “brunch” e simboleggia la fine del digiuno quaresimale.
La Colazione di Pasqua è un’usanza diffusa soprattutto nel Centro Italia ed è sentita in particolar modo a Roma e sulle tavole laziali, che fin dalle prime ore del mattino si affollano di pietanze semplici, ma festose e di stagione.
Immancabili le uova sode, il simbolo principe della Risurrezione, e a seguire la corallina, il capocollo e tutti quei salumi di breve stagionatura, che inaugurano la produzione legata all’uccisione del maiale, in un clima di festa generale sia del palato che liturgica.
Contesa tra Umbria e Lazio la tradizione di accompagnare queste prelibatezze con la tipica Pizza di Pasqua, un lievitato alto e soffice che accompagna i vari companatici indifferentemente sia nella versione dolce semplice o ricca di canditi o cioccolato più tipica del litorale laziale e dei Castelli Romani, che in quella salata (Crescia Umbra) generosa di formaggi e vera regina delle tavole del Centro Italia.
Un vero e proprio inno all’abbondanza è anche il Casatiello campano, un rustico opulento e saporito impastato rigorosamente con lo strutto, ripieno di ogni bendidio e sormontato da simboliche uova ancora in guscio, che dalla Colazione di Pasqua arriva senza soluzione di continuità fino alla tavola di Pasquetta.
Sapevate che ne esiste anche una versione dolce? Nulla a che vedere con il primato della Pastiera, un dolce scrigno di pasta frolla con un ripieno aromatico a base di ricotta e grano cotto, altro simbolo del ciclo naturale di rinascita.
Se il rito della Colazione di Pasqua sembra essere più limitato a certe regioni d’Italia, le preparazioni tradizionali e le usanze locali sono talmente tante che sarebbe impossibile elencarle tutte, ma a questo punto non vi abbiamo ingolosito abbastanza?
Allora preparate la vostra tovaglia migliore, coinvolgete tutta la famiglia nella decorazione delle uova sode, tagliate quel salame che avevate in dispensa e portate in tavola un ricco lievitato… a proposito dolce o salato?
Se vi dilettate nelle produzioni domestiche allora provate a realizzare queste ricette, aggiungerete un tocco in più alla vostra pasqua!
Pizza di Pasqua al formaggio Umbra:
Primo impasto
100 g
latte
100 g
farina 00
50 g
lievito di birra
zucchero
q.b.
Secondo impasto
300 g farina 00
3 uova
50 g strutto
25 g sale fine
pepe q.b.
250 formaggio grattugiato

Come fare?
il primo impasto (lievitino):
Impastare con energia quindi unire gli altri ingredienti dopo 20 minuti di riposo.
Dopo aver preparato il “lievitino” trasferirlo in una ciotola capiente ed aggiungere le uova incorporandole per bene.
Di seguito aggiungere il formaggio grattugiato e poi la farina a cui avrete aggiunto una macinata di pepe.
Lavorate il composto fino a quando non sarà liscio e a quel punto aggiungete lo strutto.
Le l’impasto fosse troppo duro potrete ammorbidirlo con un uovo o due.
Lasciate riposare l’impasto alcuni minuti sul piano di lavoro per poi ricavarne una palla che metterete in uno stampo dai bordi alti che avrete unto per bene con dello strutto.
Coprite l’impasto con un telo e lasciate che lieviti almeno fino al raddoppio del suo volume.
Fatelo cuocere per 35/45 minuti circa a 180°C.
Per controllare la cottura userete uno stecco di legno che infilato nel centro della pizza e poi estratto dovrà essere asciutto.
Lasciate raffreddare per alcune ore prima di affettare la pizza di formaggio e servirla.