Pollo alla “babi” con il Barbera
La prima volta che ho sentito nominare questa ricetta ne sono rimasto particolarmente colpito.
Il termine “babi” significa rospo in piemontese e quindi abbinare questa parola a un pollo è stata una grande meraviglia!
Una ricetta tradizionale della cucina piemontese che mi ha sempre divertito per il suo nome, così particolare e dallo stile così rurale che colpisce la fantasia.
La ricetta classica del pollo alla “babi” è simile a un pollo arrosto, o meglio alla diavola, aperto a metà e battuto con il batticarne prima della cottura.
La nostra Scuola di Cucina è a Torino, questo lo sapete bene e quindi ci piace regalare ai nostri lettori i piccoli gioielli gastronomici che appartengono alla nostra bella città e alla sua meravigliosa regione!
Negli anni abbiamo affinato la tecnica di cottura di questo gustoso pollo e lo abbiamo trasformato in una versione ancora più intrigante e gustosa aggiungendo Barbera e erbe aromatiche come il ginepro.
Limitandoci ai primi due ingredienti, che sono pollo e Barbera, già abbiamo un’idea del profumo che avremo in casa e con il quale accoglieremo famiglia e amici.
Il pollo alla “babi” è cotto nel Barbera e in questo modo risulterà morbido e leggermente caramellato, vi consiglio di servirlo con un’insalata dolce e dei cubetti di patate cotte con rosmarino e aglio tritato. Farete un figurone!
Ingredienti del pollo alla Babi:
1 pollo intero
vino Barbera
aglio
bacche di ginepro
alloro
pepe nero in grani
olio extravergine di oliva
una noce di burro
farina
sale

Come fare:
Aprire il pollo a libro incidendo la sua groppa con un coltello affilato.
In una casseruola con aglio e olio fare rosolare per alcuni minuti il pollo dalla parte del petto.
A parte scaldare il vino con le spezie e le erbe e quando arriverà a ebollizione incendiarlo facendolo bruciare per alcuni minuti.
Aggiungere il vino al pollo e lasciarlo cuocere a fuoco vivace per venti minuti circa appoggiando su di esso un peso in modo che il pollo rimanga schiacciato e assuma la caratteristica forma di “rospo seduto”.
Abbassare la fiamma e lasciare cuocere coprendo con un coperchio per altri 30 minuti.
A fine cottura togliere il pollo dalla casseruola e ravvivare la fiamma e aggiungervi una noce di burro morbida impastata con pari peso di farina.
Lasciare che la salsa si restringa regolando di sale e di pepe.
Servire il pollo con la salsa filtrata al colino.