Come usare il cardamomo in cucina?
Iniziamo il nostro viaggio nel magico mondo delle spezie con il cardamomo, spezia altrettanto preziosa ma meno nota rispetto a zafferano e vaniglia, con le quali condivide il podio delle spezie più care.
Il cardamomo appartiene, come lo zenzero, alla famiglia delle Zingiberaceae ed è una specie di pianta tropicale originaria dell’India e del Nepal, diffusa in Europa già in epoca greca e romana ed impiegata nella produzione di profumi.
In Oriente, invece, viene utilizzata soprattutto per aromatizzare infusi, primo fra tutti il celebre caffè arabo, e preparazioni dolciarie.
Il frutto del cardamomo si presenta come un grosso seme, che racchiude al suo interno dei piccoli granuli scuri che conferiscono il tipico aroma e sono indispensabili, tra l’altro, nella miscela di spezie nota come garam masala.
Le varietà principali sono 3:
Cardamomo verde, più intenso e pregiato
Quello nero, piacevolmente amaro
Il cardamomo di Ceylon, il più tenue
Sapevate che il cardamomo possiede spiccate proprietà antisettiche e digestive?
Inoltre è un vero concentrato di oli essenziali e minerali utili al nostro organismo, quali calcio, manganese e potassio.
E’ un vero alleato in cucina, non solo nella preparazione di efficaci tisane digestive o liquori aromatici, ma anche per valorizzare un semplice riso al vapore o per aromatizzare zuppe e polpette vegetali.
Facilmente reperibile in commercio sia intero che in grani o in polvere, il cardamomo perde facilmente l’aroma, per questo è preferibile acquistarlo intero ed impiegarlo al momento in base alla preparazione, prelevando i semi interni dal baccello e pestandoli all’occorrenza.
Insomma è davvero una spezia versatile e molto diffusa all’estero, sia in preparazioni dolci che salate, mentre in Italia non riscontra lo stesso favore di altre spezie probabilmente solo perché meno nota.
Abbinamento principe il riso, specialmente a grana lunga, e in generale tutti gli ortaggi e i legumi, grazie alla sua capacità di limitare la fermentazione intestinale.
Passando ai secondi, il cardamomo vivacizza particolarmente le carni bianche per il suo retrogusto fresco e fruttato.
Ovviamente si presta bene anche nella preparazione di pandolci, dessert e biscotti al pari dei più noti zenzero e cannella.
Noi de La Palestra del Cibo amiamo le sfide e vi proponiamo di usare il cardamomo in una ricetta sì dal sapore etnico ma pensata solo per voi… procuratevi una seppia gigante e seguiteci in cucina!
CLASSE 1966 – ARCHEOLOGA MILITANTE, CUOCO, PASTICCERE E PERSONAL CHEF.
Daniela , classe 1966, nasce a Roma dove compie studi classici e muove i primi passi come archeologa militante.
La passione per la cucina, coltivata da sempre, si affina nel tempo fino al conseguimento dei titoli professionali di cuoco, pasticcere e personal chef, che la portano ad una vera e propria svolta di vita, iniziando a lavorare in qualità di chef assistant presso prestigiose scuole di cucina ed in vari locali della Capitale come sous chef e pastry baker.
Dal 2017 è titolare de " La Palestra del Cibo" dove coordina la formazione didattica e l'organizzazione degli eventi.
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