Bonet piemontese

Bonet piemontese
di Sergio Maria Teutonico
Il bonet è un classico piemontese senza tempo, in Piemonte è il dessert più diffuso e apprezzato.
Il nome sembrerebbe derivare dallo stampo di rame dove si cuocevano flan e budini, che appunto si chiamava “bonèt ëd cusin-a” ossia cappello da cucina!
Lo si può fare in qualsiasi stampo, io uso i pirottini di alluminio ma volendo potete farlo nello stampo da plumcake e poi sformarlo e affettarlo. Spazio alla fantasia!
La mia ricetta riguarda il bonet tradizionale, ma potete modificarla a vostro piacimento. Esiste il bonet al cioccolato bianco, potete prepararlo con il latte di mandorle, potete usare un liquore all’arancia che preferite! Questo dolce al cucchiaio si presta a moltissime varianti, ci sono periodi in cui mi piace prepararne uno diverso a settimana!
Ingredienti:
8 uova intere
150 g zucchero
100 g cacao
1 litro di latte
250 g amaretti secchi
50 g Marsala secco o altro liquore
zucchero caramellato
Caramellare gli stampi*.
Portare ad ebollizione il latte con gli amaretti sbriciolati.
A parte sbattere le uova con lo zucchero, il cacao e il marsala.
Versare il latte nelle uova, rimestare energicamente, versare il composto negli stampi e
cuocere a bagno-maria il bonet in forno a 120°C per 45 minuti circa.
*Caramello
Preparare il caramello mescolando una parte di acqua e tre di zucchero.
Mettere in cottura la mistura in una casseruola dal fondo spesso e senza mescolare con
oggetti metallici portare a cottura lo zucchero fino a 145°C.
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