3 ricette per riciclare le uova di Pasqua e qualche utile consiglio per conservare il cioccolato avanzato
Che bella emozione scartare le Uova di Pasqua, scoprirne la sorpresa e gustare il cioccolato finissimo che sembra non essere mai abbastanza.
Poi però le feste passano e, sempre più spesso, gli avanzi delle uova di cioccolato rimangono!
Le abbiamo comprate per noi, regalate ai familiari o condivise con amici e coinquilini, scegliendole in base alla promessa di una sorpresa preziosa o semplicemente ingolositi da qualità e tipologia di cioccolato.
A questo punto, due sono le soluzioni: conservare in modo corretto i mezzi gusci di cioccolato avanzati oppure riciclare le uova di Pasqua in modo creativo!
Sapete davvero tutto sul cioccolato?
Sono davvero poche le persone che non amano il comfort food numero uno, che fin dalla più tenera età scandisce i nostri appuntamenti golosi.
Dobbiamo ringraziare i Maya se la coltivazione della pianta del cacao (theobroma ovvero “cibo degli dei”) è giunta fino ai giorni nostri, passando per gli Aztechi che addirittura utilizzavano i suoi semi, le fave di cacao appunto, come moneta di scambio!
L’arrivo del cacao in Europa si deve invece al nostro Cristoforo Colombo, che nel XVI secolo omaggiò i reali spagnoli proprio con delle fave di cacao.
La strada per arrivare alle nostre uova di cioccolato era ancora lunga…
Come si conserva il cioccolato?
Siete dei veri cultori del cioccolato e amate degustarlo in purezza, ma ricordate anche che il cioccolato non si conserva all’infinito!
Se per il fondente possiamo garantirne le proprietà fino ad un anno, le cose cambiano decisamente nel caso del cioccolato al latte o con l’aggiunta di frutta secca o altri aromi deperibili, da consumarsi nell’arco di pochi mesi.
Riponiamo i nostri gusci avanzati in un contenitore ermetico ben asciutto oppure avvolgiamoli accuratamente nella carta stagnola.
Per evitare che gli oli essenziali interni si ossidino al contatto con l’aria, e riponiamoli possibilmente al riparo della luce diretta ma non in frigorifero, a meno che l’ambiente dove lo riponete non sia troppo caldo.
Se siamo stati bravi, eviteremo il formarsi di quei piccoli aloni biancastri, dovuti all’affiorare in superficie dei cristalli di burro di cacao.
Come riciclare le uova di Pasqua?
Amate pasticciare in cucina e non ne volete proprio sapere di restare troppo con le mani in mano…
Se questo è il vostro caso, il cioccolato offre innumerevoli possibilità di essere reimpiegato nella preparazioni di biscotti, torte, dessert e perché no anche in qualche preparazione salata:
sapevate che è uno degli ingredienti segreti della ricetta originale della coda alla vaccinara?
Se avete accumulato tutti quegli avanzi di cioccolato credo proprio che siate degli inguaribili golosi e allora ecco alcune semplici idee da utilizzare al volo per far sparire la vostra tentazione numero uno, il cioccolato!
Avete della frutta di stagione? Tagliatela con cura, fondete dolcemente il cioccolato a disposizione (fondente, al latte o bianco che sia) e lasciate che ogni commensale immerga a piacere il suo boccone nella fonduta preparata… il contrasto sarà vincente!
Potrete usare lo stesso procedimento anche per realizzare delle veloci barrette energetiche, amalgamandolo a quei cereali da colazione che giacciono nella vostra dispensa da troppo tempo o ad una miscela di frutta secca intera o tritata.
Quando prepariamo i corsi di cucina de La Palestra del Cibo la fantasia non viene mai meno e quando abbiamo a disposizione certi ingredienti come il cioccolato, il nostro archivio di ricette si arricchisce di nuovi spunti pronti ad ingolosirvi ancora una volta.
Dal nostro immenso ricettario di pasticceria , come farebbe un prestigiatore dal suo cilindro magico, ho estratto tre ricette, una per ogni tipologia di cioccolato (fondente, al latte, bianco) che avete a disposizione dalle vostre uova di Pasqua avanzate:
lasciatevi tentare da una sontuosa torta alle pere o provate i nostri delicati muffin al tè verde e se siete intolleranti al glutine abbiamo riservato per voi una classica torta alle nocciole che conquisterà tutti!
Ecco 3 ricette per utilizzare il cioccolato avanzato delle uova di Pasqua!
Torta di Pere Candite al Cioccolato:
La torta pere candite e cioccolato è un dolce dalle mille sorprese.
La frolla burrosa e friabile, guscio di un ripieno di pere candite avvolte in una salsa al cioccolato fondente.
Se non trovate le pere candite oppure non avete il tempo di farle potete usare delle pere molto mature, rilasceranno acqua ma nulla di più grave.
Torta di Nocciole e Cioccolato al Latte:
La torta di nocciole e cioccolato senza glutine è un’alternativa golosa da mangiare a colazione e/o a merenda.
Preparare ottimi dolci senza glutine è più semplice di quanto sembri.
Ormai in commercio trovate farine gluten free di ogni genere ma la mia preferita rimane sempre quella di riso.
Eh sì, è leggera e di facile reperibilità, le torte senza glutine con la farina di riso risultano soffici e deliziose e mi piace abbinarla a “farine” di frutta secca che le danno più sostegno.
Muffin al Té Verde con salsa al Cioccolato Bianco:
I muffin pare risalgano al 1700, creati dai cuochi delle case nobili con gli avanzi di pane, biscotti e patate.
Ad oggi si sono raffinati moltissimo e ci sono negozi che si dedicano esclusivamente alla preparazione di muffin di ogni genere e colore. Sono tortine soffici, dolci, e si possono preparare davvero secondo qualunque tipo di gusto.
Provate i muffin al tè verde e personalizzateli a piacere, serviteli con la vostra frutta preferita o usate il cioccolato fondente invece del bianco o scegliete un tè nero o fruttato.